Nuovi ambiti di intervento e nuovi strumenti di lavoro
Negli ultimi anni si è reso sempre più necessario l'intervento dellə psicologhə in nuovi contesti, quali le situazioni di emergenza, l'assistenza umanitaria, l'incontro fra migranti e realtà ospitanti, la cooperazione allo sviluppo, i progetti di integrazione delle persone con disabilità, lo sport e le forze armate.
Risulta quindi essenziale valorizzare il contributo dellə colleghə nella promozione della salute in questi ambiti, incrementando la formazione specifica e la ricerca per sviluppare competenze adeguate e permettere alla categoria di operare efficacemente in tali situazioni.
Parallelamente, si è affermato un altro fenomeno di grande rilievo nel panorama attuale: lo sviluppo del lavoro psicologico online, in particolare tramite apposite piattaforme che mettono in contatto professionistə e utentə. L'utilizzo delle piattaforme digitali per la psicoterapia e gli interventi psicologici ha inizialmente risposto a un bisogno contingente, in particolare durante il periodo pandemico, trasformandosi progressivamente nel corso degli anni in una modalità di lavoro stabile e ordinaria. Queste piattaforme propongono una differente declinazione di intervento psicologico e di psicoterapia favorendo un alto livello di accessibilità e talvolta riducendo gli ostacoli e le resistenze che incontrano le persone quando intendono intraprendere un percorso su di sé.
Questo stesso livello di accessibilità vale anche per lə colleghə, soprattutto quellə da poco inseritə nel mondo della professione, in quanto molte di queste realtà permettono di sviluppare esperienze cliniche e di svolgere la professione psicologica a tutti gli effetti anziché avvicinarsi a quella educativa o di insegnamento, come spesso accade durante la specializzazione.
Tuttavia, lo sviluppo di queste realtà solleva interrogativi importanti sulla trasformazione della professione e sulla percezione del ruolo dellə psicologhə. È necessario perciò riflettere su come assicurare che il diffondersi della psicologia online avvenga nel rispetto dei principi etici e deontologici, senza che il senso della cura e della salute dell'individuo venga subordinato a logiche di profitto.
Di fronte a questi cambiamenti, riteniamo fondamentale che l'Ordine intervenga, costruendo uno spazio di riflessione sul corretto utilizzo della modalità di lavoro online e facendosi garante della tutela tanto dellə utentə quanto dellə professionistə coinvoltə nell'utilizzo delle piattaforme.
PAZ si propone di:
Creare linee guida per i nuovi ambiti di intervento e le nuove modalità di lavoro, anche a livello deontologico. Queste linee guida dovrebbero definire competenze, responsabilità e modalità di intervento;
Promuovere attività di ricerca che forniscano dati concreti a supporto della necessità di interventi psicologici e sottolineino la necessità di un maggiore riconoscimento istituzionale della nostra figura professionale;
Sostenere un modello di salute mentale centrato sulla persona, piuttosto che sulla malattia, attraverso la creazione di un gruppo di lavoro permanente dedicato alla riflessione continua sulla salute mentale e sul ruolo della psicologia in questi ambiti;
Promuovere iniziative che favoriscano l'inclusione sociale di tuttə lə utentə, integrando servizi di etnopsichiatria ed etnopsicologia all'interno del Servizio Pubblico;
Disporre momenti di confronto con lə professionistə che collaborano con queste realtà e creare un ponte dialogico con lə responsabilə delle piattaforme.