Genitorialità

La transizione alla genitorialità, sia biologica che adottiva, rappresenta un momento di profonda trasformazione personale e di sfide complesse, che richiedono un sistema di supporto adeguato per tutelare il benessere delle famiglie e garantire la continuità lavorativa.

Il carico del lavoro di cura ricade ancora maggiormente sulla popolazione femminile, anche a causa della esigua durata del congedo di paternità, almeno nel nostro Paese. Questa dinamica ha radici in stereotipi e pregiudizi sociali e culturali che non solo alimentano le disuguaglianze, ma hanno conseguenze dirette sulla partecipazione delle donne al mondo del lavoro, spesso rallentandone la crescita professionale, aumentando il rischio di discriminazioni e abbandono della carriera.

Per le professioniste psicologhe, siano esse libere professioniste o con contratti subordinati, le difficoltà sono quindi amplificate dalla natura del lavoro spesso precario e privo di tutele solide. Le lavoratrici autonome peraltro si trovano a fronteggiare un doppio carico: da un lato, l'assenza di reddito durante il periodo di inattività; dall'altro, le spese fisse legate alla gestione della professione, come gli oneri previdenziali, la quota ordinistica e i costi legati alla formazione continua. Allo stesso tempo, le psicologhe con contratti a termine, part-time o a progetto, vivono una condizione di incertezza economica che può compromettere la serenità necessaria per gestire una fase così delicata della propria vita.

Riteniamo essenziale avviare un dialogo strutturato e collaborativo con l'Enpap (Cassa previdenziale dellə psicologhə) per sviluppare strumenti concreti di sostegno, affinché tutte le colleghe e i colleghi possano affrontare questo importante cambiamento con maggiore serenità, sentendosi parte di una comunità professionale e di un sistema più equo e inclusivo.


PAZ propone di:

  1. Offrire un ciclo di incontri come OPP che prevedano due focus: uno sugli aspetti burocratico-economici (sussidi e possibilità che l'Ordine professionale e la Cassa Previdenziale offrono) e uno su quelli emotivi (ad esempio: condivisione circa l'equilibrio vita professionale/personale, preoccupazioni rispetto al ritorno al lavoro);

  2. Sospendere la quota di iscrizione annuale ordinistica per l'anno di nascita o adozione, a beneficio di colleghe ma anche di colleghi che intraprendono il percorso della genitorialità;

  3. Attivare convenzioni con asili nido e servizi per l'infanzia, a disposizione di tuttə lə iscrittə;

  4. Rafforzare il dialogo con Enpap al fine di favorire una dimensione più ampia di supporto alla genitorialità, come la possibilità di estendere il periodo di indennità di maternità e di prevedere un supporto, anche economico, per situazioni quali malattia di figli e figlie;

  5. Prevedere la possibilità del collegamento da remoto per eventi formativo-professionali, per tutelare la condizione di genitorialità e il lavoro di cura dellə colleghə.

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