Continuità della cura fra pubblico e privato
L'attuale Servizio Sanitario Nazionale è fortemente carente di risorse economiche e umane, con il conseguente allungamento delle liste d'attesa per l'accesso ai servizi e il rischio di un calo della qualità della cura, sempre più frammentata e ridotta nei tempi.
Un numero crescente di professionistə del nostro Ordine opera in collaborazione con Enti del Terzo Settore, come associazioni, imprese sociali, cooperative e studi clinici. Queste realtà svolgono un ruolo essenziale nell'integrazione dei servizi offerti dalle strutture pubbliche, comprese quelle residenziali e semiresidenziali. Attraverso modelli organizzativi orientati all'accessibilità, come l'uso di spazi condivisi e tariffe calmierate, riescono a garantire la continuità di percorsi di cura che altrimenti rischierebbero di interrompersi (ad esempio dopo un ricovero, un periodo in comunità o un trattamento in DH).
Per consolidare e ampliare il loro impatto, sarebbe fondamentale avviare o rinforzare il sostegno di finanziamenti e convenzioni, pubbliche e private, che ne riconoscano il valore e ne favoriscano l'integrazione con i servizi esistenti
PAZ si propone di:
Favorire la costruzione di un sistema integrato tra servizio pubblico e privato, che permetta una presa in carico più efficace e accessibile delle persone che necessitano di supporto psicologico;
Promuovere la continuità della cura attraverso la creazione di protocolli di collaborazione tra enti pubblici e realtà del Terzo Settore, per garantire una transizione fluida tra i diversi servizi e percorsi di cura;
Sostenere il miglioramento della qualità dell'assistenza attraverso il confronto tra professionistə dei due ambiti, valorizzando le esperienze già attive sul territorio e incentivando il dialogo istituzionale per riconoscere e supportare queste forme di intervento;
Sollecitare l'attivazione di finanziamenti e convenzioni, anche da parte delle istituzioni pubbliche, che possano sostenere il lavoro delle realtà private e del Terzo Settore, al fine di ampliare l'accessibilità ai servizi psicologici per tuttə.